Tartarughe della sardegna
Le Testuggini
più grandi d’Europa
Passeggiando in campagna, lungo i litorali o al di fuori dai centri abitati non è raro incontrare le affascinanti e delicate tartarughe. Sull’isola sono tre le specie di testuggini presenti: Testudo graeca graeca (fenotipo sardo originario del Sinis), Testudo hermanni hermanni (proveniente dal sud-est della Sardegna) e Testudo marginata sarda (di origine Gallurese).
Lo sapevi che… la tartaruga più diffusa nel nord-est della Sardegna è la Testudo Marginata Sarda?
La Testudo Marginata Sadra
Ѐ la testuggine più grande presente in Europa: in alcuni esemplari maschi raggiunge la lunghezza di 40 cm circa. Vive in terreni sabbiosi e argillosi come quelli dei litorali popolati da una fitta gariga e macchia mediterranea. La sua dieta è prevalentemente vegetariana.
Da fine novembre a fine febbraio solitamente va in letargo nascondendosi parzialmente sotto il suolo. Al suo risveglio, iniziano gli accoppiamenti e da metà aprile ai primi di luglio effettuerà dalle 2 alle 4 deposizioni da 10-13 uova ciascuna che impiegheranno circa 90 giorni per schiudersi.
A livello legislativo è fortemente protetta dalle autorità di Vigilanza e Controllo Ambientale del Corpo Forestale dello Stato e si trova tra le specie animali in via d’estinzione.
Se avrai la fortuna di incontrarne una approfittane per osservala da vicino!
– ATTENZIONE – Guardare ma non toccare!
Le testuggini, lo ricordiamo, essendo animali in via d’estinzione, sono protette dalla convenzione Cites (entrata in vigore in Italia nel 1980) e pertanto si possono allevare solo esemplari muniti di microchip e certificato Cites che son stati riprodotti da allevatori autorizzati in quanto la detenzione di animali sprovvisti di tali requisiti è illegale ed è perseguibile penalmente con sanzioni assai salate.
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